Restauro Architettonico

Il restauro architettonico di questa chiesa parrocchiale, seppur suddiviso in più fasi e in un arco temporale di più, ha toccate veramente tutte le componenti del sacro edificio dopo un accurato rilievo metrico e topografico.DSCN1148

Si è intervenuto sulla pavimentazione interna rimuovendo, restaurando e successivamente ricollocando in opera gli elementi marmorei originali con limitate sostituzioni.

Le pareti, dopo il risanamento dei danni causati dall'umidità di risalita, sono state oggetto indagine per ritrovare il colore orginario in modo da poterlo riproporre. Si è anche provveduto alla pulizia delle parti in muratura degli altari che sono tornati al loro antico splendore.

Nel campanile l'intervento si è localizzato sull'orologio e sulla cella campanaria. I lavori si sono basati sul recupero del maggior numero di parti originarie nonché sulla riproposizione delle parti mancanti o sostituite in malo modo nel tempo.

I lavori sulla facciata si sono occupati del risanamento della superficie muraria, della ridipintura finale del prospettivo, della posa di lastre di piombo per il rivestimento dei cornicioni e degli aghi anti-piccione.

Punto conclusivo del restauro è stato l'adeguamento liturgico del presbiterio con la realizzazione dei nuovi altare, ambone base del crocifisso e battistero.

Ora, a fine lavori, all'ingresso principale,  la chiesa si offre con un'immagine morbida ed ospitale. Con l'insieme armonioso recuperato delle forme architettoniche, degli elementi decorativi, delle opere pittoriche e scultoree realizzate nel corso dei secoli, si crea una cornice che invita alla preghiera e all'adorazione di Cristo e l'edificio sacro accoglie il fedele in preghiera in un caldo abbraccio.

Arch. Francesca Borghesan

RESTAURO DELLE OPERE PITTORICHE

Dal 2001 al 2006 questa parrocchia ha restaurato le opere pittoriche della sua chiesa, un complesso costituito di svariati materiali, tecniche ed epoche che allora versava in pessimo stato e che ora si può ammirare con godimento.

DSCN1146In realtà, i lavori ebbero il preludio nel 1994 con lo stacco dell'affresco "Madonna in trono con Bambino", un affresco del XV sec. che doveva fare parte della chiesa vecchia. L'intervento ha permesso di toglierlo dalla insalubre postura per applicarlo su di un pannello.

Nel 2001 vengono iniziati i lavori delle opere mobili. Per primo il ciborio, opera lignea dipinta che versante in condizioni pessime e mancante di svariati elementi. L'interessante opera è stata ripulita e reintegrata nel suo aspetto originario con la realizzazione anche dei pezzi mancanti. All'interno della nicchia del loggiato superiore è stato inserito un dipinto di C.B. Tiozzo raffigurante il Cristo risorto.

I dipinti su tela sono stati trattati ognuno diversamente il relazione allo stato in cui si trovavano.

Il bellissimo dipinto del Novelli nonché quello del Balestra sono stati consolidati, puliti ed integrati conservando la foderatura già eseguita in passato essendo ancora efficace.

Il grande dipinto del Minorelli è stato invece foderato perchè versante in condizioni di massima instabilità con parti di colore sollevato e in più punti già caduto.

Alcuni pannelli della Via Crucis sono stati foderati con collanti non acquosi avendo degli strappi. Agli altri sono stati applicati dei nuovi telai. Tutti però sono stati anche puliti dallo spesso strato di sporco e di vernici.

Gli affreschi del 1944 sono stati ripuliti dallo sporco con accorti lavaggi e quindi stuccatte le fenditure ed integrate parti murarie mancanti dopo lo smontaggio dell'organo dal coro absidale.DSCN1154

Intervento laborioso e delicato è stato il restauro dell'affresco del soffitto della navata attribuito al Marieschi. Qui la situazione era disastrosa con grandi fenditure, sfogliazione e polverizzazione del colore. Data la particolare condizione del pigmento originario la rimozione degli strati di alterazione è stata particolarmente difficile per cui si è messa a punto una pulitura a getto di vapore.

I lavori effettuati su queste opere pittoriche hanno consentito di ottenere un'ottima visibilità e godibilità dei dipinti.

Prof. Vanni Tiozzo